CARO BABBO NATALE, PRENDI NOTA!

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Babbo Natale

Poche ore al 25 dicembre e voi, avete già scritto la letterina a Babbo Natale? Qualunque sia la vostra età, non si è mai troppo grandi per rinunciare a questo rito infantile. C’è forse una data di scadenza per i propri sogni?

Avete in mente il momento in cui avete scoperto che Babbo Natale non esiste? Io ricordo di averlo appreso per caso, sorprendendo mia madre e mia zia intente a incartare i regali. Avrei potuto pensare che erano due semplici elfi e che mi avevano nascosto la loro identità per sei lunghi anni, ma ero troppo sveglia per non arrendermi davanti alla realtà. Eppure, nonostante ciò, io in fondo a Babbo Natale un po’ ci credo. Del resto qualche tempo fa sono andata in Lapponia, ho visto la sua casa, il suo ufficio postale e ho scattato una foto con lui.

Tutto ciò per dire che non sono pazza, ma che non ritengo un errore vivere appigliati ai sogni d’infanzia, almeno un giorno l’anno, in un giorno magico come il Natale.

“Caro Babbo Natale,

forse sono leggermente in ritardo per la mia letterina…spero che il servizio postale non mi deluda.

Mi dispiace ammettere che, anno dopo anno, le richieste si fanno sempre più complesse e probabilmente meno banali. Era facile chiedere una bambola o il giocattolo di tendenza! Adesso potrei rivolgermi a te per un paio di Louboutin, un cappotto alla moda, una trousse beauty piena di ombretti colorati e una borsa di Hermès…prendi nota, non si sa mai!

Babbo Natale

Però forse non è ciò che più mi serve. Per questo Natale infatti, i miei desideri sono altri.

Babbo Natale, tu che tutto puoi, portami una buona dose di fiducia in me stessa. Credo che ogni donna ne abbia bisogno, perché a volte dimentichiamo quanto siamo speciali e ci focalizziamo sulle nostre debolezze invece che sulle nostre infinite doti naturali, sui nostri talenti.

Aggiungo, sperando che non sia troppo, anche una valanga di energie positive. Durante il 2017, ho esaurito la scorta. Ho ancora una piccola riserva ma un aiutino non guasterebbe. Sai quanto sia faticoso alzarsi ogni mattina col sorriso e dirsi ‘Dai che oggi sarà una bella giornata!’ ?

E poi, se sulla slitta c’è ancora un spazio, potresti portarmi qualche ora di sonno? Eventualmente anche dei fiori di Bach possono andar bene. E una porzione di pazienza supplementare, perché penso che serva a chiunque, ma alle fanciulle un po’ di più. E sai perché? Perché devono avere a che fare con voi uomini che ogni tanto siete veramente str…aordinari!!!

Quasi me ne dimenticavo, anche a questo giro non scordarti dell’entusiasmo.

Quello non è mai mancato sotto il mio albero. L’entusiasmo per accettare tutte le sfide che il destino mette sul mio cammino, i conti che la vita mi presenta, le novità, la routine (anche se noiosa), i nuovi incontri, l’amore, le lacrime e le risate…quelle belle di una sera tra amici, quelle mentre gioco con un bambino, quelle mentre parlo su Skype con il mio ragazzo a 6,000 km di distanza. Eh sì, se puoi portami pure lui. Sono certa che saprà accomodarsi anche tra i milioni di regali che devi recapitare, magari ti dà una mano.

Mi sembra sia tutto…ma qualora fosse troppo, tieni buono solo il paio di Louboutin. Misura 39, grazie!

Ci sentiamo il prossimo anno,

Gaia”

Care lettrici, non mi resta che augurarvi un felice Natale…e ricordate, never give up!

Babbo Natale

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