BLACK FRIDAY: SCONTI, SHOPPING…E GOODBYE DIGNITY!

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Giornata nera? L’unica che tutti sembrano attendere con ansia, è soltanto una: il Black Friday. Si tratta della ‘festa’ commerciale per eccellenza, quella che dà il via alle compere natalizie, quella che spinge a svuotare i portafogli in virtù di un’offerta imperdibile. Che lo shopping abbia inizio!

Il fascino degli Stati Uniti ha colpito ancora. E così, dopo Halloween, il McDonald e le damigelle ai matrimoni, in Italia abbiamo importato anche il Black Friday. Come molti sapranno, si tratta di un giorno (il quarto venerdì di novembre) in cui specialmente le grandi catene organizzano promozioni e sconti da capogiro. Parafrasando, è quell’occasione in cui tutti noi sentiamo il bisogno di acquistare qualunque cosa, purché sia in saldo. Perché in fondo, esagerare non è poi così difficile. Inizi comprando un hard disk esterno e un’ora dopo ti ritrovi socio di maggioranza di Microsoft.

Nel nostro Paese c’è ancora un po’ di confusione. Secondo mia madre, ad esempio, il Black Friday è ogni venerdì. In realtà, non molti sanno di cosa si tratta, ma davanti alla parola SCONTO perdere il lume della ragione è questione di un attimo. Sebbene anche gli italiani abbiano già raggiunto il livello di follia che li spinge a fare la fila fuori l’Apple Store per il nuovo iPhone, la cima è ancora lontana.

Perché cari miei, il Black Friday in Italia non spaventa nessuno ma se andate oltreoceano o anche a Londra, allora sì che la giornata potrebbe diventare veramente nera. Goodbye dignity, è così che ho voluto titolare questo articolo.

Vi racconto una mia esperienza diretta: Londra 2014. Completamente inconsapevole, mi ritrovo a passeggiare per le vie della capitale britannica dopo aver visitato il Victoria and Albert Museum. Decido di prendere la metropolitana: mai l’avessi fatto. La stazione è stracolma di gente, non si cammina, non si respira e una voce annuncia che causa Black Friday, i treni non si sarebbero fermati per motivi di sicurezza. Realizzo di trovarmi nell’occhio del ciclone e tento di venirne fuori. Turbata ma incuriosita, mi fiondo da Harrods a caccia di affari: bottino di giornata, una borsa Longchamp presa con il -30%. Insomma, sono una principiante.

Tra il deal della vita e la mia incolumità, ho scelto la seconda. Ma per molti, al contrario, è mors tua vita mea. Avete mai provato a immaginare cosa accade dentro un Walmart qualunque negli States durante queste 24 ore? Come si suol dire, si aprono le gabbie.

Le persone, pur di accaparrarsi un televisore o un pc sarebbero disposte a cedere perfino i figli. Si scatenano risse per un paio di scarpe, donne miti e tranquille si trasformano in furiose possedute.

È una guerra, ed è soltanto l’antipasto del Natale. Il Black Friday infatti, dà il LA alla ricerca del regalo perfetto in vista del 25 dicembre, è un susseguirsi di carte di credito che strisciano, scontrini fiscali, pacchetti e fiocchi…e conti inevitabilmente in rosso.

Il segreto per vivere al meglio questa ricorrenza è la moderazione: approfittare dei ribassi? Certamente! Ma senza perdere la razionalità, quella dote che ci dovrebbe distinguere dagli animali che si fiondano su una preda! E sebbene Oscar Wilde sostenesse che «L’unico modo per resistere alle tentazioni, è cedervi», è bene anche ricordare che dopo il Black Friday, torna inevitabilmente il lunedì!

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