Molto spesso le idee, e successivamente un business, nascono da situazioni di necessità. E’ questo che è successo con Sophie.
Una studentessa universitaria, un party di cattivo gusto, un outfit anni 70′, un ombretto multicolor e … niente per fermare i capelli. Pronta per andare al party pensò che forse quei capelli potessero essere sistemati un po’ meglio. In quel momento realizzò ,che forse, non sarebbe stata una cattiva idea prendere il filo del telefono del dormitorio, visto che al momento non serviva a nulla.E così fu. Il party finì ma il mattino dopo Sophie si sentì diversa.No non era sbronza dalla nottata , e No, non aveva mal di testa. “L’elastico improvvisato” era ancora lì. Lo tolse e vide che i segni lasciati sui capelli erano meno visibili del solito. Fu quel momento che capì che aveva un’idea per le mani. Si e non aveva il solito mal di testa causato dai tradizionali elastici per capelli… una storia che iniziò così per caso e che ad oggi si è concretizzata con Invisibobble dopo mesi di prove per progettare il primo invisibobble con il materiale, le dimensioni e le forme giuste.
HAIR TUTORIAL WITH INVISIBOBBLE
