10 CORSO COMO NEW OPENING E LA MOSTRA DI BETTINA

Avete presente quei luoghi in cui ci andresti il lunedì , il martedì, il mercoledì, il giovedì, il venerdì il sabato e anche la domenica? Si, insomma, quei posti che non ti stancano mai. Per me 10 Corso Como rientra perfettamente nella categoria “luogo-calamita-ci-rotornerò-presto”.

Un luogo dove poter vedere mostre , fare shopping e deliziare il vostro palato.

Fondato nel 1990 da Carla Sozzani a Milano, ad oggi conta ben 4 concept-store (Milano, Tokyo, Seoul, Shanghai), ma ha annunciato l’apertura, prevista per quest’autunno, di un nuovo spazio in Cina, a Pechino, nella Shin Kong Place.

Si espande in Cina e nell’anno che verrà compirà ben 25 anni di esistenza.

L’ultima volta che ci sono stata , era esposta la mostra di Bettina, emblema della moda francese,icona indiscussa, modella fra le più celebrate e ricercate da stilisti e fotografi degli anni Quaranta e Cinquanta.

Bettina , classe 1925, nel 1944 si trasferisce a Parigi guidata e spronata dalla sua voglia di diventare disegnatrice di moda.

Incontra Jacques Costet, giovane stilista che aveva appena aperto un piccolo atelier per presentare alcuni suoi bozzetti. Costet rimase incantato per la sua bellezza e le chiese di indossare un suo abito.Inizia per Bettina la carriera di musa e modella.

Dopo Costet, Bettina lavora per un breve periodo con Lucien Lelong e nel 1947 si lega a Jacques Fath diventando la sua musa. Ammirato da Bettina, Fath disegna una collezione di abiti che “solo lei può indossare con naturalezza ed eleganza”, creando un nuovo stile. Nasce così il fenomeno “Bettina “ e il suo nome diventa sinonimo di modernità e stile.

Contesa dalle più importanti riviste di moda, è in breve tempo “la francese più fotografata di Francia”(Paris Match).

Nel 1952 incontra Hubert de Givenchy e lo aiuta ad aprire la sua maison nel doppio ruolo di modella e responsabile delle relazioni pubbliche. Givenchy le dedica la blusa “Bettina” immortalata dal famoso disegno di René Gruau.

Continua a posare per le riviste di moda con abiti di Christian Dior, Madame Grès, Balenciaga, Balmain e raggiunge l’apice della carriera nel 1955, anno in cui decide di allontanarsi dalla scena della moda.

Nonostante il suo ritiro, Bettina continua a lavorare nella moda, nel 1963 è “ambasciatrice di charme” della rivista Elle.

Nel 1967 torna a sfilare per la collezione di Coco Chanel a lei ispirata, in seguito è direttrice couture per Emanuel Ungaro e responsabile relazioni pubbliche per Valentino. Nel 2010 è nominata Chevalier des Artres et des Lettres dall’allora ministro francese Frédéric Mitterrand. Bettina ama la moda, la segue e la precede, la sua figura e personalità è ancora oggi presente e influente fra gli stilisti e i fotografi contemporanei: Azzedine Alaia, Yohji Yamomoto, Pierre et Gilles, Mario Testino.

New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 21

 

DSC_0794 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 2 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 3 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 4 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 5 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 6 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 7 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 8 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 9 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 10 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 11 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 13 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 14 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 15 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 16 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 17 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 18 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 19 New opening 10 corso como Bettina Vogue Pills fashion by Nayla C Carla Sozzani 20

 

 

VITUSSI E LA COLLEZIONE SENZA TEMPO

Una collezione senza tempo che prende forma dal vecchio laboratorio di famiglia.

Vitussi propone di allontanarsi dal concetto tradizionale di borsa come porta oggetti. Essa può anche portare delle cose ma è nata per essere portata, per diventare oggetto di attenzioni, di ammirazione, per essere una espressione artistica capace di suscitare emozioni.

Una borsa per donne eleganti ed ironiche…nella collezione, si propone un nuovo materiale, ricavato dalla trasformazione delle pale di ficodindia, dalle quali viene estratta la retina di fibra legnosa che regge la pianta. Dopo averla pulita, sovrapposta, resinata e talvolta colorata, essa diventa uno dei principali materiali per la realizzazione delle borse, unico per la sua naturale eleganza, trasparenza e resistenza.

Al ficodindia, simbolo di una Sicilia dalla natura selvaggia e dalla tradizione antica, sono stati affiancati anche vari tipi di pelle dipinta e traforata a laser, insieme all’ottone, all’oro, al plexiglas e alla resina per costruire i manici.

L’obiettivo è di creare un prodotto di nicchia, che abbia un’anima, eccellente sotto tutti i suoi aspetti, dove design e lavorazione artigianale, insieme alla ricerca di nuovi materiali possano ritrovarsi in una sintesi perfetta.

Vitussi bag made in italy Vogue Pills fashion by Nayla C 3

VitussiBagLightGreenGoldQuad

Vitussi bag made in italy Vogue Pills fashion by Nayla C 4

VitussiBagLightGreenGoldQuad

Vitussi bag made in italy Vogue Pills fashion by Nayla C 5

VitussiBagBlueTri

Vitussi bag made in italy Vogue Pills fashion by Nayla C 6

VitussiBagPinkGoldQuad1

Vitussi bag made in italy Vogue Pills fashion by Nayla C 7

VitussiBagYellowSilverQuad

Vitussi bag made in italy Vogue Pills fashion by Nayla C

ph Elisa Bellino

Vogue Pills Fashion Nayla C - moda beauty lifestyle

 

COS’E’ UN MOODBOARD E IL PROGETTO TRENDFORTREND

MOODBOARD Mood (umore)  board (tavola) , una parola ricorrente per gli addetti alla moda e non solo. Con il moodboard si promuove un’idea , una visione, un concept.

Con una serie d’immagini, incollate tra loro come in un collage, i designer ed i progettisti espongono il loro progetto.

TRENDFORTREND è una piattaforma dedicata ai professionisti della moda e del design industriale che offre una vasta gamma di immagini in still life.

Editor , blogger e web editor possono usufruite di questo strumento per cercare le tendenze della stagione e comporre il proprio moodboard con la possibilità di inserire immagini dalla libreria (anche personali), testi e sfondi personalizzati.

Un contenitore dove cercare immagini attravesto colore, stagione, tag, categorie e tante altre opzioni.

trendfortrend #bdayinvasion blogger Nayla C Vogue pills fashion

L’obbiettivo principale di Trendfortrend è snellire e organizzare la distribuzione di immagini di moda ai team editoriali, permettendo così di creare un rapporto reale e diretto tra i marchi e i propri consumatori.

Con l’evento #BDAYINVASION dello scorso 16 Settembre ( il giorno prima della tanto attesa fashion week di Milano)  Trendfortrend ha coinvolto blogger ed editor per far vivere in prima persona il loro lavoro…ecco le foto dell’evento.

 

trendfortrend #bdayinvasion blogger Nayla C Vogue pills fashion

trendfortrend #bdayinvasion blogger Nayla C Vogue pills fashion

trendfortrend #bdayinvasion blogger Nayla C Vogue pills fashion

trendfortrend #bdayinvasion blogger Nayla C Vogue pills fashion

trendfortrend #bdayinvasion blogger Nayla C Vogue pills fashion

trendfortrend #bdayinvasion blogger Nayla C Vogue pills fashion

trendfortrend #bdayinvasion blogger Nayla C Vogue pills fashion

FASHION FILM FESTIVAL MILANO

Questo è proprio il caso di dire “quando la moda incontra il cinema” si perchè con l’edizione del fashion film festival di Milano sono stata circondata da moda e creatività.

Molto spesso mi capita di vedere un accessorio oppure un capo e chiedermi ” chissà  da quale ispirazione è stato attratto il designer?” è interessante sapere il perchè nasce una collezione in una determinata cromia, con determinati tagli e con determinate forme.

Cosa che succede puntualmente, quando le luci si abbassano, incombe il silenzio, e i designer espongono le loro tendenze per le successive stagioni, facendo sfilare le loro modelle con le loro creazioni durante le sfilate.

E’ una delle prime domande che i giornalisti fanno agli stilisti dopo tutto (e non a caso!).

Capire e non soltanto guardare. Questo per me è un punto forte su cui soffermarmi perchè tutti sono capaci di stare in prima fila (e oltre) , farsi il selfie, e dire “sono stata alla sfilata di tizio durante la fashion week” (con tanto di condivisione sui social) ma poi, se andiamo in profondità , senza essere superficiali, alla domanda “cosa ti è rimasto della sfilata? , cosa ti ha colpito? , cos’hai percepito? Non sono sicura che la percentuale di risposta sia degna del posto “guadagnato”.

Il canto 26mo dell’inferno è un vero inno all’ “importanza della conoscenza“ che Dante cita e riassume in questa frase :

Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza

– Dante

Va bè.Al di là di Dante e le sue riflessioni il fashion film festival è stato un modo per condividere diversi punti di vista , codici estetici, narrativi e stilistici e capire in primis le diverse visioni dei designer/brand.

Sono stati proiettati ben 72 fashion film, italiani e internazionali, la metà dei quali erano “OFF CONTEST” infatti i grandi nomi del mondo della moda (Prada, Armani,Valentino,Rodarte,Gucci, Salvatore Ferragamo,Etro e molti altri)  hanno partecipato non per gareggiare ma con l’intento di aiutare a promuovere i talenti emergenti.

Siamo in un mondo dove l’immagine digitale è sempre più importante e presente, i fashion film sono uno specchio dei nostri tempi dopo tutto ,no?

La giuria composta da

FRANCA SOZZANI Editor in chief  Vogue Italia

JANE REEVE – CEO Italian Fashion Council

CLAUDIA DONALDSON – Editor in chief Nowness

TIM BLANKS – Editor Style.com

LUCA GUADAGNINO – International film director

hanno decretato i nove vincitori delle nove categorie presenti (li potete trovare qui con i loro video) premiandoli con i capolavori disegnati dal maestro italiano Barnaba Fornasetti.

 Jane reeve camera nazionale della moda nayla c vogue pills fashion costanza cavalli etro

piccolo teatro grassi caffè letterario fashion film festival milano4

piccolo-teatro-grassi-fashion-film-festival-milano.2JPGpiccolo teatro grassi fashion film festival milano piccolo teatro grassi fashion film festival milano3

candycool furla fashion film festival

winners fashion film festival milano Fornasetti

Vogue Pills Fashion Nayla C - moda beauty lifestyle

Street style New York fashion week SS15

Lo street style , un lavoro di attesa, di scrutamento quasi maniacale , di occhio vigile , talvolta di speranza nel catturare lo scatto avvolto da un allure pieno di stile e di tendenza … lavoro non facile dove cogliere l’essenza delle persone più cool e iconiche della moda rimane l”unico obbiettivo.

La moltitudine di fotografi che si appostano all’entrata delle sfilate ,in cerca dello scatto perfetto che riempirà testate rinomate e non del pianeta terra, credo che sia il risultato e la conseguenza che la moda la si vive anche fuori dalle sfilate, perchè in fondo siamo quello che indossiamo, noi , unici e ineguagliabili nel bene o nel male.

Ed ecco la mia selezione di immagini prese da street style di New York fashion week.

DRESS CODE : BE YOURSELF, WITH YOUR STYLE

 main.original.700x0c main.original.700x0c main.original.700x0c main.original.700x0c main.original.700x0c main.original.700x0c main.original.1000x0c main.original.1000x0c new-york-fashion-week-50-134327 main.original.1000x0c main.original.1000x0c main.original.0x853c main.original.1000x0c main.original.0x820c main.original.0x809c main.original.0x727c main.original.0x822c main.original.1000x0c main.original.1000x0c main.original.1000x0c new-york-fashion-week-60-136216 new-york-fashion-week-63-136212 new-york-fashion-week-49-134329  celine-schoenen-tijdens-new-york-fashion-week-129416 new-york-fashion-week-26-129432logo registrato

FASHION INTERVIEWS : VALENTINO ODORICO – RUNWAY ITALY

Runway è una rivista di moda: qui l’interesse per la moda è essenziale!

                                                                           -Il diavolo veste Prada

Voglio ricollegarmi a questa celebre frase tratto dal film Il diavolo veste Prada per introdurre la fashion interview del direttore editoriale della testata Runway Italy.

Lui è Valentino Odorico.

L’ultimo evento in cui ci siamo visti era stato quello della famosa stilista russa dove tu curasti la parte della stampa, mettendo in piedi tutto a tempo di record (solo un mese per organizzare il lancio della designer, il giorno prima della fashion week) di tempo ne è passato ed ora che progetti ti aspettano?
Quella è stata una bella avventura, riuscita anche grazie alle persone che hanno lavorato al progetto. Oggi sto tessendo una serie di collaborazioni per creare una rete che unisca i migliori professionisti in fatto di moda, pr, corsi, editoria, stile ecc ecc, per offrire un pacchetto completo di servizi per la comunicazione.
Oltre questo continuo le mie collaborazioni con radio, tv e testate giornalistiche; tutte esperienze che mi regalano un sacco di soddisfazioni.

L’uscita di Runway Europe (dove tu sarai direttore editoriale) ormai ha i giorni contati,a quando il lancio?
Runway è stata un’altra grande sfida! Il numero sarà disponibile a partire da metà settembre.

Parlaci di Runway…
Per quello che posso dire Runway è un progetto che è nato giorno per giorno. Sarà disponibile da subito nelle edicole della Svizzera e, come primo numero, sarà il biglietto da visita per case di moda e gente del settore. Le rubriche spaziano dalla moda donna e uomo (con le principali collezioni), ma sfociano anche nel design, arte, fotografia, architettura: una visione a 360 gradi sul mondo del bello e dell’eleganza!
Certamente l’obbiettivo è il suo sviluppo cartaceo e una proiezione nel web.

E’ stato difficile il percorso?
Come ogni progetto nuovo ci sono problemi e questioni che nascono poco a poco; il percorso per quanto mi riguarda è stato impegnativo ma, vedendo ora il risultato, direi che la strada scelta è quella giusta.

Come ci hai anticipato prima ti occupi di tv,radio magazine…cosa ti soddisfa maggiormente?
Onestamente tutto! Sono mondi molto diversi ma vicini: la radio mi diverte immensamente, la televisione di regala una visibilità enorme e un approccio con il pubblico molto particolare. Con la carta stampata (ma anche con il web) invece ci sono nato: hai tempo per riflettere su temi, foto, frasi da usare. Sono tre realtà affascianti che metto in interconnessione e questo mi aiuta a sviluppare idee incatenando i vari linguaggi.

Da quando hai iniziato ad approcciarti al mondo della moda?
Sono una decina di anni. La moda non è stata da sempre la mia passione. A dire il vero è nata poco per volta quando, entrando in contatto con varie realtà, ho scoperto quello che gira attorno al pianeta fashion: ricerca, dettagli, passione, tessuti, cuciture, mood di collezioni. La moda mi appartiene da quando ho imparato a viverla come forma d’arte.

L’ultima sfilata che ti è rimasta impressa…
Direi la collezione uomo di Fendi: riuscire ad unire la semplicità al lusso estremo in modo sublime. Mai una cosa di troppo, mai una cosa mancante. Fantastica!

Cosa non deve mai mancare nell’armadio di un uomo…
Un completo elegante, la camicia bianca e un paio di jeans.

Le tendenze per l’uomo ai 14/15 che più apprezzi e perché
Direi l’idea presentata da molte maison: lo SPORT – COUTURE; unire la sportività, l’immediatezza dei capi, la comodità, con l’eleganza, il glamour e la sofisticatezza. Mi piace vedere un uomo che indossa “un abito per tutti i giorni” ma che gli regala una nota ricercata.

Valentino non si fa mancare niente e oltre a tutti i suoi impegni ha anche una linea di gioielli dove sono incise queste parole

siamo tutti portatori sani di unicità.

Parole incise che ricordano l’essenza del messaggio, parlano di una dichiarazione, rimandano ad una sorta di “buona malattia” di cui tutti siamo affetti e per la quale c’è la speranza che non si trovi mai un antidoto: l’unicità.

Grazie per l’intervista e alla prossima FASHION INTERVIEW.

Valentino Odorico

logo registrato

New York

New York dei grattacieli…banale? Il fatto è che qui la vita si sviluppa in verticale, ad ogni ora del giorno c’è traffico , i tassisti sono degli speedy gonzales 2.0…adrenalinici direi.

Appena si arriva a New York questa sensazione di “accelerazione di pensiero e vita” si avverte dall’acceleratore delle Yellow car che si districano tra le vie (numeriche) in cerca della famosa mano alzata (vedi Anna Hathaway nel diavolo veste Prada) per la corsa verso la destinazione.

Purtroppo ,e ahimè, il tempo per fare qualche visita culturale è stato scarso (scarsissimo) perchè tra fashion week , scatti outfit e appuntamenti per la city non è stato possibile.

Oggi vorrei condividere con voi alcuni scatti in giro per NY , la NY degli hot dog per la strada, la NY dalle migliaia e migliaia di luci che illuminano la città sempre in fermento , la NY imprevedibile, la NY affascinante, la NY sconcertante, la NY cortese, la Ny che non dorme mai…

Io ed Elisa ,in una città popolata da quasi 8,5 milioni di persone.

Impossibile è solo una parola pronunciata da piccoli uomini, che trovano più facile vivere nel modo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo.
Impossibile non è un dato di fatto.
È un’OPINIONE.
Impossibile non è una regola.
È una SFIDA.
Impossibile non è uguale per tutti.
IMPOSSIBILE NON È PER SEMPRE…

 

 

DSC_1305 DSC_1310 DSC_1317 DSC_1319 DSC_1323 DSC_1337 DSC_1340 DSC_1342 DSC_1352 DSC_1354 DSC_1385  DSC_1512 DSC_1567 foto 1-4 foto 2-4 foto-7 impossible is possible

Nayla C

FASHION FILM FESTIVAL

Film? Non si parla d’altro ultimamente visto che siamo in piena Venezia film festival…giunta alla sua 71 esima edizione il lido sarà un tripudio di  star , attori, it girl , fotografi, curiosi appassionati…e fino al 6 di Settembre darà vita ad eventi “collaterali” e farà parlare di sé!

Ma vorrei parlarvi anche di un’altra realtà… la realtà dei fashion short films.

Si tratta di un fenomeno in continua crescita dove si vedono schiere di designers (affermati ed emergenti) che si affidano ai video per svelare il proprio universo creativo.

Short stories dal ritmo cinematografico…che ha visto come primo festival, nel 2008 a Parigi ,con sheded view on fashion film,un evento che ha dato il via alle danze anche ad altre capitali della moda.

Milano sarà la prossima protagonista con l’evento Fashion Film festival Milano (14-15 Settembre) , ideato da Costanza Cavalli Etro con la partnership della camera nazionale della moda.

Il fashion film fa rivivere quella visione e quella poesia che negli ultimi anni si erano perse in una comunicazione più commerciale

                                                                                                                                                                                           C. C. Etro

Il prossimo settembre (nelle date che vanno dal 26 al 28), presso il Museo MAXXI di Roma, si terrà la seconda edizione del Roma Web Fest in partnership con il Ministero della Cultura italiana, la Regione Lazio, il Comune di Roma e le più importanti case di produzione cinematografiche e televisive italiane ed estere.

Colgo l’occasione per ringraziare la direttrice artistica ed il direttore generale del Roma Web Fest per l’invito alla seconda edizione.

http://www.romawebfest.it

Ci vediamo a Roma!

Schermata 2014-09-02 alle 14.14.34

Nayla C

MTV VMA 2014 … I LOOK E LE GRIFFE DELLE CELEB

Gli mtv video music awards…a 13/14/15 anni , sveglia fino a notte fonda, per verde loro … scintillanti,sudati,fichi esibirsi sul palcoscenico con delle performance da capogiro con effetti mega…e mia mamma che ogni tanto nel cuore della notte si alzava a controllare se stessi dormendo, einveceno (da leggere tutto d’un fiato!), ero lì, incollata al televisore (che ancora l’era del plasma era lontana) a vedere le celebrities del momento…ah bei ricordi adolescenziali…e li rivedevo pure in replica per le due domeniche successive (con tanto di sottotitoli o voce fuori campo).

2014 torniamo a noi!Più che delle performance ora sono più concentrata ed attratta dai look delle celeb.

Parliamo del caso Katy Perry e Riff Raff???mi è venuto un colpo quando li ho visti…nel lontano (ma non troppo) 2001 la “coppietta perfetta” Brit&Justin aveva sfoggiato il look denim di coppia proprio come loro…è stato come rivivere per un nano secondo nel 2001 quando ancora Britney cantava I’m a Slave 4 U con tanto di pitone albino che la cantante portava sulle spalle oppure la memorabile apparizione del The King of pop Michael Jackson durante l’esibizione degli N’ Sync (gli N’ Sync chi non ha comprato ai tempi il loro album!?!?).

VMA-2014-Katy-Perry-e-Riff-Raff-400x650

La griffe per la cantante Katy ed il suo boy è Versace (ultime dalla Sig.ra Donatella è che si è sottoposta anche lei alla #IceBucketChallenge con tanto di  fusti a seguito che le hanno rovesciato “a sorpresa” la secchiate tanto chiccherata)

La maison ha vestito anche altre celeb come IGGY AZALEA che tanto ricorda una sirena robotica – JAMIE CHUNG con il suo abito dalla linea semplice e dai ricami generosi

IGGY AZALEA JAMIE CHUNG

La maison francese Balmain invece ha visto le due modelle CHANEL IMAN e JOURDAN DUNN, una con il suo tubino nero in pelle semi-sadomaso mentre l’altra con una più casta gonna lunga e top a fascia mini.

chanel iman JOURDAN DUNN

Altra modella ed altro look sempre in versione Balmain ma questa volta non più total black, bensì, colori e linee per JOAN SMALLS con un look che scoprono le lunghissime gambe e KIM KARDASHIAN con un’altrettanta generosa scollatura (per la serie , fichi struttura e “chirurgo” tiene meglio mostrare….)

JOAN SMALLS KIM KARDASHIAN

Beyoncé, fasciatissima in nero (Nicolas Jebrad Couturen) Jennifer Lopez (Charbel Zoe) con pezzi qua e là (si fa per dire!!!) di epidermide in vista ed un lunnnngo spacco.

Beyoncé JENNIFER LOPEZ

Accendiamoci di rosso, avranno pensato Rita Ora (abito Donna Karan Atelier) e Demi Lovato (Lanvin) , oltre al fattore comune dato dal colore anche le scollature e le spaccature…

rita ora demi lovato

E sul red carpet si sono viste anche loro…le sneakers sfoggiate da KIESZA!!Per essere precisi le freestyle hi Reebok…scommettiamo che torneranno in auge proprio come le air max di Nike e le New balance ml 574???…

0b0e48eb-a50c-4391-9298-68b7caa57560

Nayla C