BLAUER E IL PIUMINO CHE TI SCALDA

Outfit Blauer store milano Nayla Carvalho

BLAUER. Un piumino che ti scalda con un solo bottone.No, non è fantascienza alla Star Wars, bensì ,una speciale tecnologa che sfrutta un generatore di calore l’ EHG (Electric Heat Generator) attraverso il quale è possibile riscaldare il piumino.

Blauer ehg jacket Blauer store Milano piazza xxv aprile 1 Nayla Carvalho blogger

Quando la moda incontra la tecnologia.Il bottone posizionato appena sotto il logo di Blauer vi scalderà come un morbido abbraccio caloroso per affrontare anche gli inverni più rigidi con tre livelli di intensità. Tre starti di tessuto : il primo strato, un tessuto stampato in terahertz, contribuisce a riflettere la temperatura del corpo, il secondo strato è costituito da una fibra soffice al tatto che trattiene il calore mentre il terzo strato, realizzato in alluminio non tessuto, isola ulteriormente mantenendo lo stato termico ideale. Ogni capo è dotato di fettucce antistatiche per scaricare l’elettricità per una sicurezza firmata Blauer.

Blogger Nayla Carvalho per Blauer ehg jacket shoes Blauer store Milano

OUTFIT

ehg down jacket – sweatshirt – shoes BLAUER

ph. Massimo Fossati

BLAUER STORE PIAZZA XXV Aprile 1 – Milano

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 best italian fashion blogger for Blauer Nayla Carvalho

 

CHANEL A ROMA , LA SFILATA-EVENTO TANTO ATTESA #ParisinRome

CHANEL A ROMA 

EVENTO : sfilata

COLLEZIONE : Métiers d’art 2015/16

DESIGNER : Karl Lagerfeld

DATA : 01 Dicembre 2015

LUOGO : Roma – Cinecittà – Studio n.5

ORA : 18.30

HASHTAG : #ParisinRome

Chanel teatro 5 cinecittà sfilata Dicembre 2015

Teatro 5 sfilata Métiers d’art 2015/16 di Chanel

Ecco la sfilata tanto attesa della collezione Métiers d’art 2015/16 di Chanel .  Sarebbe stato bello vivere tutto di persona mah ahimè gli inviti erano riservati “alla casta”. Mi sono servita di twitter e instagram, e ovviamente gli l’hashtag, “come una vera sfigata insider “,per ricomporre gli istanti salienti di una delle sfilate-evento più attese. Un primo dicembre mica male per gli ospiti di Chanel che hanno soggiornato, per la maggior parte, all’Hotel de Russie accolti da un profumato bouquet di rose bianche e camelia (e forse qualche altra specie di fiore a me sconosciuta). Questo è stato solo l’inizio con l’arrivo a Roma. Per deliziare i palati di ospiti poco/perniente affamati sono stati presi per la gola con Chanel’s welcome dinner al ristorante Pierluigi. Insomma gli ospiti bisogna saperli trattare , e trattare bene ,  per fargli vivere una LUXURY EXPERIENCE indimenticabile, instagrammabile, tweetabile e rintracciabile da qualsiasi social network. Perché in fondo stiamo parlando di marketing ,no?

ParisinRome-ph-Vogue-Australia-Instagram-Rome-guidebook-by-Chanel

#ParisinRome ph Vogue Australia via Instagram Rome guidebook by Chanel

CHANEL A ROMA #ParisinRome

E non è finita qui, siamo solo all’antipasto…ops! Oltre all’invito, al bouquet total white, cosa non può mancare? Una guida per visitare i luoghi di Roma, ribattezzata Rome guidebook, da utilizzare nella dolce attesa e nella dolce vita di Roma pre-sfilata.

 

ORE : 20.50 circa. Teatro 5, Il regno di Federico Fellini, con il suo primato come teatro di posa più grande d’Europa e i suoi quasi 300mq, oggi, ha ospitato l’evento di Karl a Cinecittà.

Eccola la prima modella, stra-immortalata dal front row e oltre. Harper’s Bazaar Russia è stato il primo a postare il famoso FIRST LOOK indossato dalla modella Lara Stone .Ospiti intenti a postare la foto del primo look della sfilata Métiers d’art 2015/16 di Chanel sui loro social preoccupandosi forse più delle luci che di quel che indossa la modella (ci penseranno dopo…). Dopo una lunga,lunghissima attesa tra proiezioni dell’ultimo short movie “once and forever” prodotto da Karl , arrivo di vips e dintorni , influencer , giornaliste delle più grandi testate del mondo, fotografi e altri non identificati,ha inizio il “film-sfilata” di Karl Lagerfeld. Un set costruito a doc per portare un pezzo di Parigi a Roma. #ParidinRome l’hashtag è più che azzeccato,no? Modelle che escono direttamente dalla metro, un pianista che suona dal vivo e gli uccellini sotto fondo, in un angolo di una Parigi un po’ grigia.Ecco alcune immagini prese da vari account di Instagram con i look di Chanel.

CHANEL A ROMA #ParisinRome fashion show 


Nayla C

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITA A VOLTE CHE…

Capita a volte che…

le cose succedono perché le abbiamo rincorse e stramaledettamente cercate

Capita a volte che…

le cose succedono perché sei figlio/a di papà paraculato fino ai denti

Capita a volte che…

le cose succedono perché sono la conseguenza di un duro lavoro dove la costanza e l’impegno premia

Capita a volte che…

le cose succedono per il famoso fattore PGMG (posto giusto al momento giusto)

Capita a volte che…

le cose succedono per la legge dell’attrazione la fisica quantistica

Capita a volte che…

date un taglio netto al vostri capelli perchè volete cambiare qualcosa nella vostra vita e partite proprio da loro prima ancora di andare dal vostro psicanalista

Capita a volte che…

vai in un press day e non vieni neanche calcolato perché non sei una giornalista

Capita a volte che…

se sei blogger e non hai determinati numeri non ti vogliono pagare (ciao arrivederci e grazie) e scatta subito il gioco a “chi compra più like e followers”

Capita a volte che…

scrivi e ti non ti legge nessuno , fai due foto (a volte pure cacofoniche e mal riuscite) con un testo limitato ad un conteggio parole molto prossimo al nulla e hai un seguito che neanche immmagini

E poi capita a volte che devi scrivere per Vanity Fair, ma certe cose è meglio che non capitassero affatto.

#staytuned

Nayla C

Vanity Fair settimanale 47 Karl lagerfeld Nayla C

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MARY JANE

MARY JANE , ovvero, le scarpe del momento. Le mary Jane possono essere considerate l’evoluzione delle pumps. Queste scarpe sono state rese celebri grazie ad un fumetto,Buster Brown di Richard Outcault.)iniziano a diffondersi intorno al 1904 quando, la Brown Shoe Company, iniziò a vendere modelli, sia maschili che femminili, di stringate. L’etimologia del nome si deve al fumetto Buster Brown di Richard Outcault, dal 1902 sul New York Herald, nel quale comparivano due bambini, Buster Brown appunto, e la sorellina Mary Jane, i quali indossavano entrambi scarpe stringate e senza tacco.  Ritornando al 1904, la Brown Shoe Company ingaggiò per la Fiera Mondiale di St. Louis il disegnatore di Buster Brown per pubblicizzare proprio stringate di loro produzione, finalmente battezzate con il nome Mary Jane.

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BEAUTY NEWS LO SMALTO SPRAY PER UNGHIE

 

LO SMALTO SPRAY PER UNGHIE Una novità assoluta che farà impazzire le donne che hanno sempre sognato di avere unghie perfette in pochi secondi? Dopo l’ultimissimo trend delle GLASS NAIL coreane (ne ho parlato qui su Glamour) ora è il turno dello smalto rivoluzionario.  La novità arriva direttamente da un brand inglese di prodotti per le unghie e questa bomboletta spray promette di avere unghie perfette in pochi secondi. I passaggi? sono semplici e veloci.

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DIANA VREELAND THE MODERN WOMAN Bazaar Years edited by Alexander Vreeland

DIANA VREELAND THE MODERN WOMAN.

Ieri .Presso 10 corso Como, uno dei miei posti preferiti dove perdermi ore ed ore tra il concept store, la galleria Carla Sozzani e il ristorante, è stato presentato il libro di DIANA VREELAND THE MODERN WOMAN.Alexander Vreeland, nonché nipote della Signora Diana Dalziel, ha presentato e onorato gli ospiti con ricordi e aneddoti che neanche io ancora sapevo. E sorpresa delle sorprese due personalità di spicco hanno fatto da accompagnatori alla nostra fashion adunanza, il figlio di Diana vreeland Mr. Frederick e una cara amica dell’imperatrice della moda, Rosita Missoni. Cose che mi sarei persa se fossi stata a casa e avessi letto solo il comunicato stampa nudo e crudo.

DIANA VREELAND THE MODERN WOMAN Corso Como Milano editing Alexander Vreeland book dedica Alexander to Nayla C

DIANA VREELAND THE MODERN WOMAN è un libro dove le immagini parlano e raccontano la storia di questa donna che è stata capace di catturare lo spirito del tempo e fotografare i grandi mutamenti del Novecento. perchè la oda e l’arte si fanno così, con l’immaginazione e il coraggio di vedere il futuro. Diana Vreeland ha sempre privilegiato la ricerca di quella fantasia liberatrice che lei chiamava pizzazz, quel quid speciale del talento, che si poteva trovare ovunque, e spesso in luoghi assai sorprendenti.

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IL PROFUMO

Il profumo.qual’è il vostro preferito , quello del cuore?

Sto lavorando ad un nuovo progetto con Glamour e Bulgari dove mi vedrà coinvolta con un profumo e , come al solito, le mie ricerche non si sono limitate al profumo in sé, bensì a un po’ di storia e ho letto delle cose veramente interessanti a riguardo.

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