Ieri abbiamo parlato del legame tra Giappone e Italia attraverso una designer di gioielli … oggi siamo ancora in Italia,questa volta parliamo delle amate borsette che ci accompagnano durante le nostre giornate, ma questa volta con influenze francesi.
Elise Brasca, italiana e francese, cerca il giusto equilibrio tra la donna milanese, curata e elegante, e quella parigina, più audace e disinvolta.
Gli anni di esperienza hanno fatto si che lanciasse una propria linea di borse nel 2010, tornata nella sua Milano dopo anni di studio a Parigi,e dopo aver lavorato per alcune tra le più prestigiose case di moda, Pierre Hardy, Miu Miu, Dior e Lancel.
Il marchio Gianlisa vuole essere una inno al Made in Italy, dove lavoro artigianale a materiali nobili, si mischiano per dare vita ad un oggetto di uso quotidiano, la borsa, da ammirare e a cui voler del bene.
Prodotti che nascono esclusivamente nel verde della Toscana da mani artigiane e specializzate,sono interamente realizzate in un piccolo atelier da artigiani dove il “savoir faire” viene tramandato da padre in figlio da diverse generazioni. I pellami che vengono utilizzati per le creazioni provengono dalle migliori concerie italiane, dove le pelli vengono selezionate accuratamente, sviluppando successivamente gamme di colori favolose sempre nel più grande rispetto dell’ambiente.
Durante la scorsa fashion week di Milano,ha esposto le sue handbags collezione pe2015 presso la galleria Fotografica DADA EAST, ho avuto modo di vedere e toccare con mano le qualità dei pellami , i particolari e le rifiniture in ottima compagnia , con Lady ed un’altra collega blogger che ho avuto piacere di conoscere Aurihelen.