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Fashion week 2016: i cambiamenti del fashion system
FASHION WEEK 2016 .Ritorna impotente e prepotente per certi versi. Ci siamo lasciati alle spalle la fashion week di New York ed il suo forte cambiamento che serpeggiava da tempo per ricominciare questo nuovo anno con altrettanti cambiamenti. Cambiamenti che portano una ventata di freschezza in questa elite che a tratti sembra ancora ancorata a “certe tradizioni”. La fashion week si sta (s)regolando e si sta liberando in qualche modo di certe regole che l’anno accompagnata da tempo dando una bella scossa, a modi “defibrillatore”, a stilisti e addetti ai lavori. Da dove ebbe inizio il tutto ? Il big bang dell’universo della fashion week ? Proprio dalla grande mela nel 1943 con lo scopo di promuovere la moda locale, a discapito di quella francese, poiché dopo la seconda guerra mondiale importare abiti dall’europa era diventato impossibile.
Fashion week 2016 siete pronto alle novità? Rimaniamo nella grande mela dove arriva una notizia che farà storcere il naso ad alcuni stilisti radicati e un po’ lendini nel pensiero.La news arriva dritta dritta dal Council of Fashion Designers of America che ha annunciato la possibilità,in un futuro (spero non prossimo), di mettere in vendita i vestiti immediatamente dopo le sfilate senza quel ritardo-confusionario di 6 mesi per privilegiare il modello detto real-time fashion abbracciato da tempo dallo stilista Thakoon Panichgul dove la comunicazione mediatica va di pari passo con i vestiti realmente disponibili per la vendita. E c’è già chi vuol mettere in pratica queste teorie già da Febbraio 2016. lo farà la stilista Rebecca Minkoff che presenterà dei capi che saranno disponibili nei negozi entro 45 giorni dalla sfilata.Staremo a vedere…
Fashion week 2016. Un’altra fashion news arriva da casa Tom Ford che a quanto pare tornerà alla fashion week di New York. Lo farà a Febbraio, per presentare una collezione a “pochi eletti”,una presentazione più intima.Ed è meglio che non mi soffermo sulla parola “intima” pronunciata dalla stesso stilista…
“Come sappiamo, la maniera di presentare le collezioni, non solo alla stampa, ma anche ai clienti, sta cambiando”, ha detto Tom Ford. “Penso che ora sia necessaria una certa fluidità nella nostra maniera di comunicare al cliente e recentemente ho sperimentato varie forme. La cosa più importante per me in una presentazione è di poter comunicare il messaggio della stagione e il punto di vista della collezione. Nel corso della prossima stagione, mi sembra opportuno utilizzare una forma più intima di presentazione che ci permetterà di mostrare gli abiti nel dettaglio. L’intimità propria delle piccole presentazioni, ci permetterà di fare proprio questo”
Il ritorno alla fashion week di New York non sarà però l’unica novità per lo stilista americano che rilanciò la maison Gucci ai tempi (brutti) che furono ,poteva limitarsi solo a questo? Certo che no! Se novità deve essere che sia piena di sorprese…infatti ci sarà una doppia collezione da presentare. Donna e Uomo, tutti insieme appassionatamente in un evento che si preannuncia già bollente come le sue note campagne pubblicitarie profumate.Sarà stato parecchio impegnato mister smoking e denti bianchissimi durante le feste visto le tre collezioni in vista…Aspettiamo di vederlo durante la fashion week di Londra con la sua primissima collezione 2016 Londra per poi rivederlo a febbraio a New York…
Per dare ancora più brio alla fashion week di New York arriverà la cioccolatosa Rihanna. L’appuntamento è per il 12 Febbraio dove verrà presentato uno show per la presentazione della sua futura collaborazione con il marchio dallo stile sportivo.
Diamo inizio alla carrellata di fashion week con Londra che come ogni anno apre il sipario e accende i riflettori sulla moda della prossima stagione autunno inverno 2016 dell’uomo. Io seguirò ovviamente tutto dallo schermo del mio fedelissimo mac. Una vita da fashion week versione streaming e versione social network.
CHANEL A ROMA , LA SFILATA-EVENTO TANTO ATTESA #ParisinRome
CHANEL A ROMA
EVENTO : sfilata
COLLEZIONE : Métiers d’art 2015/16
DESIGNER : Karl Lagerfeld
DATA : 01 Dicembre 2015
LUOGO : Roma – Cinecittà – Studio n.5
ORA : 18.30
HASHTAG : #ParisinRome
Ecco la sfilata tanto attesa della collezione Métiers d’art 2015/16 di Chanel . Sarebbe stato bello vivere tutto di persona mah ahimè gli inviti erano riservati “alla casta”. Mi sono servita di twitter e instagram, e ovviamente gli l’hashtag, “come una vera sfigata insider “,per ricomporre gli istanti salienti di una delle sfilate-evento più attese. Un primo dicembre mica male per gli ospiti di Chanel che hanno soggiornato, per la maggior parte, all’Hotel de Russie accolti da un profumato bouquet di rose bianche e camelia (e forse qualche altra specie di fiore a me sconosciuta). Questo è stato solo l’inizio con l’arrivo a Roma. Per deliziare i palati di ospiti poco/perniente affamati sono stati presi per la gola con Chanel’s welcome dinner al ristorante Pierluigi. Insomma gli ospiti bisogna saperli trattare , e trattare bene , per fargli vivere una LUXURY EXPERIENCE indimenticabile, instagrammabile, tweetabile e rintracciabile da qualsiasi social network. Perché in fondo stiamo parlando di marketing ,no?
CHANEL A ROMA #ParisinRome
E non è finita qui, siamo solo all’antipasto…ops! Oltre all’invito, al bouquet total white, cosa non può mancare? Una guida per visitare i luoghi di Roma, ribattezzata Rome guidebook, da utilizzare nella dolce attesa e nella dolce vita di Roma pre-sfilata.
ORE : 20.50 circa. Teatro 5, Il regno di Federico Fellini, con il suo primato come teatro di posa più grande d’Europa e i suoi quasi 300mq, oggi, ha ospitato l’evento di Karl a Cinecittà.
Eccola la prima modella, stra-immortalata dal front row e oltre. Harper’s Bazaar Russia è stato il primo a postare il famoso FIRST LOOK indossato dalla modella Lara Stone .Ospiti intenti a postare la foto del primo look della sfilata Métiers d’art 2015/16 di Chanel sui loro social preoccupandosi forse più delle luci che di quel che indossa la modella (ci penseranno dopo…). Dopo una lunga,lunghissima attesa tra proiezioni dell’ultimo short movie “once and forever” prodotto da Karl , arrivo di vips e dintorni , influencer , giornaliste delle più grandi testate del mondo, fotografi e altri non identificati,ha inizio il “film-sfilata” di Karl Lagerfeld. Un set costruito a doc per portare un pezzo di Parigi a Roma. #ParidinRome l’hashtag è più che azzeccato,no? Modelle che escono direttamente dalla metro, un pianista che suona dal vivo e gli uccellini sotto fondo, in un angolo di una Parigi un po’ grigia.Ecco alcune immagini prese da vari account di Instagram con i look di Chanel.
CHANEL A ROMA #ParisinRome fashion show
Nayla C
La vita dopo facebook&Co
(ph from Pinterest)
La vita D.F.
OVVERO : La vita dopo facebook&Co
Vi ricordate quando c’erano quelle fantastiche (ma neanche troppo) abbreviazioni dei cellulari per scrivere messaggi SMS ai vostri amici che sembravano più formule matematiche che messaggi? Quando ancora non si chiamavano “followers”, quando i touch screen (o schermo tattile per essere meno English mood) era roba da fantascienza, quando ancora la parola Whatsapp molto probabilmente sarebbe suonata come “Ciao amico cosa succede?”. Quei tempi in cui ci preoccupavamo di scrivere i bigliettini “segreti” da passare sottobanco ai nostri compagni di classe durante la pallosa-odiosa lezione di fisica (e tante altre lezioni ) che ancora oggi mi chiedo che diavole me ne farò di quelle formule? Le devo usare per creare nuove miscele fai da te per la lavatrice sfidando i super poteri di Vanish & Co, mah, non ho mica capito eh?! Quando ancora non ci preoccupavamo di aggiornare lo stato di facebook e “scrollare” la bacheca di instagram per vedere cosa è successo durante le nostre ore di letargo, tempi in cui la nostra pazienza non sarebbe stata facilmente minacciata da due virgolette del cavolo nella speranza che diventassero blu ( whatsapp #appunto!) e, tenetevi forte, quando non ci si doveva preoccupare di scaricare l’app che sta scalando le classifiche tra le più scaricate del momento: periscope. Quei tempi da categorizzare come:
“scrivo in italiano modernizzato e tecnologico, quasi dislessico e scorretto” che ora si tramuterebbe in “ scrivevi in italiano vintage e ora sei fuori moda, aggiornati!”
Da quei tempi ad oggi un po’ di cose sono cambiate. A dirla tutta, un BEL PO’.
L’altro giorno mi stavo aggiornando sulla vita facebookiana tanto per fare l’alternativa no!?e tra status , foto , video ,e pagine sponsorizzate mi sono imbattuta nella pagina di Fendi (anch’essa sponsorizzata chiaro!) e lessi :
“ digital boutique”
E qui l’ironica vocina interiore mi ha fatto pensare , cheveparevabruttochiamarla e-commerce o e-shop? Ormai non parlano d’altro. Anche Google sta lavorando sulla questione e-commerce grazie al primo fashion trend report negli Usa. Sta analizzando ciò che fa tendenza (i trend per dirla alla fashion blogger) ciò che potrebbe essere maggiormente vendibile su internet i più appetibili insomma. Big G, come piace chiamarlo a me neanche fosse mio fratello, sta lavorando con importanti aziende di moda come appunto Calvin Klein, per aiutarlo (poverino!), a capire i prodotti maggiormente ricercati. Per la serie : ti dico io cosa vendere su internet. Il suo obbiettivo? Diventare un player importante nel settore dell’e-commerce e della moda ovviamente perchè forse come motore di ricerca e come piattaforma di advertising non basta più…?
Anche Net a Porter si mobilita su questo trend , dal 13 Maggio infatti ,è scaricabile da Itunes The Net Set, un portale a metà tra socialnetwork e e-shopping. I followers non saranno più gli stessi, o meglio, non saranno più chiamati così ma “admirer”. Gli ammiratori.
E come direbbe Pucci (non lo stilista Emilio Pucci) ma quello di Zelig
E’ cambiato tutto!
CONCLUSIONE :
Se ci metteremo in massa a cercare su google ,o chi per esso, “ciabatte da nonna Pina” non meravigliatevi del fatto che la stagione successiva saranno allegramente indossate dalle modelle durante le fashion week. Successivamente nei negozi (e-commerce , e-shop, digital boutique e compagnia bella) per finire poi nel nostro armadio! Io vi ho avvisate eh!
PENSARE OFFLINE E AGIRE ONLINE
(photo from Pinterest)
“Viviamo” con il telefono in mano. Facciamo tutto con internet. Tiriamo fuori il nostro smartphone e
LA NUOVA FRONTIERA DEL #SELFIE? : VIDEO-SELFIE CON DUBSMASH
L’applicazione più scaricata, più utilizzata, e più curiosa del momento?
DUBSMASH.
E’ diventata l’applicazione gratuita più popolare della settimana all’interno di Apple Store e Google store.
Un modo super funny per communicate sui socialnetwork, un fenomeno virale in continua crescita, dove elementi di divertimento,personalizzazione, condividisione, si fondono sfornando un’ app allettante e altrettanto free (il che non guasta!).
Non vi resta altro che scaricare l’applicazione premere start per iniziare una citazione (o cimentarvi cantanti) con una voce non vostra…
Anch’io ho ceduto e il risultato…
….
…
Fatevi due risate 😉
Have a nice day!