LA MODA: LA SOLITA STORIA. NO, LE SOLITE FIRME

Sarà il nervosismo da pre- partenza sarà sto caldo africano che irrita ogni neurone del mio sistema nervoso (e meno male che sono nata a Fortaleza, un paese in cui la media annua è 30° all’ombra e non oso immaginare il mio livello di sopportazione se fossi nata al Polo Nord) sarà la “bellissima” notizia sull’ultima tassa sui condizionatori introdotta dal governo che inciderà , ancora una volta, sulle tasche degli italiani … sarà, comunque oggi vorrei fare una riflessione che mi attanaglia ogni santa volta che inizio a sfogliare Vogue & Co . Dopo l’impatto cover story (che ultimamente non mi entusiasta per niente perchè trovo che siano poco definite , prive di colore e di poco contenuto) leggo, come al SOLITO :

” in copertina… modella (anoressica) taldetali indossa cappotto di Pincopallo (guarda caso SOLITO stilista) , accessori Tizio , etc etc … e ancora foto by Steven Meisel  trucco by Pat McGrant hair by Guido for Redken

E dunque la mia riflessione, ma che diavolo, su 7 numeri mensili possibile che 6 sono stati “firmati da “questi”? Con tutto rispetto. Sarete anche bravi, ma avete anche rotto le palle. Perché mi chiedo, una rivista come Vogue che tanto promuove i cccccciovani stilisti con la solita “who is on next” non promuove anche giovani intraprendenti nel campo della fotografia del make-up e dell’acconciatura e da la possibilità a loro di fare una cover story di tutto rispetto? Mica chiediamo la luna Franca Sozzani& Co. Che tanto millanta frasi contro blogger accusandole di eccessi. Ma che eccessi ed eccessi? Mi dica. Perché lei scrive una rubrica “il blog del direttore”. Perché usa IMPROPRIAMENTE la parola blog se ne è contro? E spero che chi scriverà per lei nel mese di Agosto sia consapevole del suo “NON credo” e non si faccia assalire dall’euforia “oddio scrivo su Vogue Italia”. Potreste occupare meglio il vostro tempo piuttosto di stare dietro a persone che non apprezzano in primis il vostro lavoro. Una volta, non vi nego, che se fosse capitato a me ne sarei sta entusiasta eh, ma sapete, le idee cambiano fortunatamente. E a volte sopravvalutino personalità che abbagliano solo perchè ricoprono “certe posizioni”. Ciao. Scrivo e chiudo qui.

City Lights 2015 cover story Vogue Italia Gennaio 2015 ph Steven Meisel

The power of style Febbraio 2015 Vogue Italia ph Steven Meisel

Culinary Delights cover story Vogue Maggio 2015

The China issue cover story Giugno 2015 Vogue Italia

life cover story Vogue Italia Luglio 2015

cover story day and night Vogue Aprile 2015 ph Steven Meisel