DIOR BEAUTY: NAIL ART A POIS PER L’ESTATE 2016

DIOR BEAUTY: NAIL ART A POIS PER L’ESTATE 2016. La collezione Dior Milky Dots è caratterizzata da tonalità eleganti e freschezza, tocchi di colore per labbra, occhi e non solo. Oggi voglio parlarvi di unghie e di cosa ha pensato per noi Dior.Le protagoniste per questa collezione sono i pois.Ho avuto il piacere di provarle in anteprima per voi da Mazzolari, storica profumeria nel cuore di milano

SMALTI DIOR ESTATE 2016

polka-dots-Dior-spring-summer-2016

Una nail art facile da realizzare grazie al kit della collezione Dior Polka Dots. Un kit composto da un duo di mini Dior Vernis e dal dotting tool , lo strumento a punta metallica che ricrea i pois. In pochi passaggi potete ricreare questa nail art di grande effetto.

dior-milky-dots-estate-2016-

dior-milky-dots-estate-2016 a

Sono disponibili tre kit manicure :

  • 001 Pastilles;
  • 002 Confettis;
  • 003 Plumetis

polka-dots-nail-art-Nayla-Carvalho

Come realizzare i pois con Polka Dots di Dior?

1. stendere la base di un colore

2. immergere il dotting tool nel secondo colore

3. realizzare i pois appoggiando la punta metallica sulla vostra base

IMG_4292

 

Oltre alla manicure ho fatto anche il make-up con alcuni colori della collezione make-up Dior Milky Dots.

MAKE-UP/MANICURE BY DIOR

Dior Milk dots make-up profumeria mazzolari

Fashion week 2016: i cambiamenti del fashion system

FASHION WEEK 2016 .Ritorna impotente e prepotente per certi versi. Ci siamo lasciati alle spalle la fashion week di New York ed il suo forte cambiamento che serpeggiava da tempo per ricominciare questo nuovo anno con altrettanti cambiamenti. Cambiamenti che portano una ventata di freschezza in questa elite che a tratti sembra ancora ancorata a “certe tradizioni”. La fashion week si sta (s)regolando e si sta liberando in qualche modo di certe regole che l’anno accompagnata da tempo dando una bella scossa, a modi “defibrillatore”, a stilisti e addetti ai lavori. Da dove ebbe inizio il tutto ? Il big bang dell’universo della fashion week ? Proprio dalla grande mela nel 1943 con lo scopo di promuovere la moda locale, a discapito di quella francese, poiché dopo la seconda guerra mondiale importare abiti dall’europa era diventato impossibile.

Fashion week 2016 siete pronto alle novità? Rimaniamo nella grande mela dove arriva una notizia che farà storcere il naso ad alcuni stilisti radicati e un po’ lendini nel pensiero.La news arriva dritta dritta dal Council of Fashion Designers of America che ha annunciato la possibilità,in un futuro (spero non prossimo), di mettere in vendita i vestiti immediatamente dopo le sfilate senza quel ritardo-confusionario di 6 mesi per privilegiare il modello detto real-time fashion abbracciato da tempo dallo stilista Thakoon Panichgul dove la comunicazione mediatica va di pari passo con i vestiti realmente disponibili per la vendita. E c’è già chi vuol mettere in pratica queste teorie già da Febbraio 2016. lo farà la stilista Rebecca Minkoff che presenterà dei capi che saranno disponibili nei negozi entro 45 giorni dalla sfilata.Staremo a vedere…

Fashion week 2016. Un’altra fashion news arriva da casa Tom Ford che a quanto pare tornerà alla fashion week di New York. Lo farà a Febbraio, per presentare una collezione a “pochi eletti”,una presentazione più intima.Ed è meglio che non mi soffermo sulla parola “intima” pronunciata dalla stesso stilista…

“Come sappiamo, la maniera di presentare le collezioni, non solo alla stampa, ma anche ai clienti, sta cambiando”, ha detto Tom Ford. “Penso che ora sia necessaria una certa fluidità nella nostra maniera di comunicare al cliente e recentemente ho sperimentato varie forme. La cosa più importante per me in una presentazione è di poter comunicare il messaggio della stagione e il punto di vista della collezione. Nel corso della prossima stagione, mi sembra opportuno utilizzare una forma più intima di presentazione che ci permetterà di mostrare gli abiti nel dettaglio. L’intimità propria delle piccole presentazioni, ci permetterà di fare proprio questo”

Il ritorno alla fashion week di New York non sarà però l’unica novità per lo stilista americano che rilanciò la maison Gucci ai tempi (brutti) che furono ,poteva limitarsi solo a questo? Certo che no! Se novità deve essere che sia piena di sorprese…infatti ci sarà una doppia collezione da presentare. Donna e Uomo, tutti insieme appassionatamente in un evento che si preannuncia già bollente come le sue note campagne pubblicitarie profumate.Sarà stato parecchio impegnato mister smoking e denti bianchissimi durante le feste visto le tre collezioni in vista…Aspettiamo di vederlo durante la fashion week di Londra con la sua primissima collezione 2016 Londra per poi rivederlo a febbraio a New York…

Per dare ancora più brio alla fashion week di New York arriverà la cioccolatosa Rihanna. L’appuntamento è per il 12 Febbraio dove verrà presentato uno show per la presentazione della sua futura collaborazione con il marchio dallo stile sportivo.

Diamo inizio alla carrellata di fashion week con Londra che come ogni anno apre il sipario e accende i riflettori sulla moda della prossima stagione autunno inverno 2016 dell’uomo. Io seguirò ovviamente tutto dallo schermo del mio fedelissimo mac. Una vita da fashion week versione streaming e versione social network.

Nayla C
catwalk fashion week 2016

ph from Pinterest

 

Capodanno

Capodanno, il giorno di transizione tra l’anno che è passato e quello che verrà. Come quando si sfoglia un libro e siamo all’ultimo capitolo della storia. Le ultime righe, le ultime pagine scritte per poi iniziarne uno nuovo. Una nuova storia , ancora da leggere, ancora da scoprire , ancora da “criticare”. Che poi diciamocelo, tutto è relativo. Capodanno è  un semplice giorno come “tutti gli altri” solo con un po’ più di colore, festa e euforia generale.

Capodanno e le sue età

A 10 anni : “devo assorbire la festa da amici dei miei genitori fino a notte fonda (se ci arriviamo) solo per fare il countdown e fare il trenino di capodanno.Mi sentirò fortunato/a se ci sarà un’altro amico/a della mia stessa età o quasi.”

A 20 anni : “Questione di vita o di morte. Devo andare dalla parrucchiera per l’acconciatura di capodanno, Dall’estetista per togliere tutti i peli superflui possibili ed immaginabili. Devo cercare il trucco di capodanno. Andare a comprare il vestito per capodanno che molto probabilmente metterò solo quel giorno neanche mi dovessi sposare. Cercare le scarpe da abbinare al vestito.

A 30 anni : (in caso di figli) “opzione 1,andiamo da amici pregando tutti i santi che non gli venga la brillante idea di accendere la televisione per vedere Barbara D’urso o Gigi d’Alessio.Opzione 2, ce ne stiamo a casa tranquilli” (in caso di NON figli) “Che diamine noi siamo ancora dei ventenni…”

A 40 anni : “Ah oggi non cucino. Cenone di capodanno con amici e si balla finché stanchezza non ci separi.”

Dai 50 anni ai 70 : ” Ho mezzo secolo e ciò significa che prossimo anno avrò un anno in più…ci facciamo un bel viaggio al caldo?”

Dai 70 anni in poi : “A letto presto come tutte le sere e speriamo che i botti di mezzanotte non mi mandino in tilt l’amplifon”

Capodanno e i suoi buoni propositi

Perché abbiamo sempre buoni propositi per i nuovi inizi.E io vi auguro un buon inizio per l’anno che verrà. Il mio anno si concluderà con collaborazioni interessanti come quelle con Glamour e Vanity Fair, due pubbliredazionali sul cartaceo di Glamour e nuove collaborazioni che non vedo l’ora di raccontarvi man mano che prenderanno forma. Per quanto riguarda la mia vita personale con il nuovo anno verrà alla luce il mio secondogenito/a , sarà una sorpresa!

Feliz Ano Novo!

champagne new year

Não precisa
fazer lista de boas intenções
para arquivá-las na gaveta.
Não precisa chorar arrependido
pelas besteiras consumadas
nem parvamente acreditar
que por decreto de esperança
a partir de janeiro as coisas mudem
e seja tudo claridade, recompensa,
justiça entre os homens e as nações,
liberdade com cheiro e gosto de pão matinal,
direitos respeitados, começando
pelo direito augusto de viver.

Para ganhar um Ano Novo
que mereça este nome,
você, meu caro, tem de merecê-lo,
tem de fazê-lo novo, eu sei que não é fácil,
mas tente, experimente, consciente.
É dentro de você que o Ano Novo
cochila e espera desde sempre.

Nayla C

champagne happy new year ideas

capodanno come vestirsi ispirazione

glitter happy new year

party new year

SONO UNA FASHION BLOGGER NON CHIEDETEMI ANCHE UN CERVELLO

Oggi iniziamo con una bella provocazione che arriva da un articolo che è stato pubblicato ieri su un portale che sinceramente non mi va e non merita neanche di essere menzionato. Come direbbe, e penserebbe, il padre di codesto articolo dalla tastiera avvelenata ” non mi pagano per farlo”. Si, oggi sono in vena di provocazioni…
Il titolo cita ” a morte le fashion blogger”, il che , mi ha fatto sorridere e pensare ai tempi in cui il popolo si riuniva in piazza a esclamare in coro con in mano forconi e sassi “al rogo”! Tempi in cui si dava la caccia alle streghe. 2015. I tempi sono cambiati . Le streghe del nuovo millennio (secondo costui)? LE FASHION BLOGGER .”Il rogo” moderno (secondo costui) ? far tornare le fashion blogger a passeggiare il sabato pomeriggio in qualche centro commerciale della provincia”.
IMG_3189

SEI UNA FASHION BLOGGER?

Il titolo del mio articolo non è a caso. Anch’io uso il cervello per fare connessioni e anacronismi. Incredibile, vero signor “tastiera avvelenata”? La cosa che mi ha dato più fastidio del suo scritto è stata l’incalzante volontà di voler generalizzare. In ogni mestiere, da che mondo è mondo , ci sono professionisti seri e meno seri. Non scopriamo di certo l’acqua calda.
Frank Tyger diceva “La professionalità sta nel sapere come farlo, quando farlo, e nel farlo.” e io le voglio dire , o meglio scrivere: la professionalità sta nel sapere come farlo con i mezzi e i termini a disposizione. Quando farlo nei tempi giusti e in una collocazione storica adeguata. Nel farlo con i nuovi mezzi (vedi il web) a disposizione. La comunicazione è cambiata, non lo sapeva? La carta stampata non vende più come prima, non lo sapeva? L’evoluzione umana tende ad adattarsi con i tempi che cambiano proprio come le tartarughe analizzate da Darwin , non lo sapeva? I messaggi non si mandano più con i piccioni viaggiatori… Saluti dal 2015 quasi 2016. Il vintage è bello ma il modo di pensare NO.

#NobloggerNobrain

CONCLUSIONE :
L’articolo ad oggi è stato rimosso dalla fanpage , il titolo è stato modificato,  è arrivata una diffida, la gallery fotografica è sparita…E’ stato proprio rimosso l’articolo…Natale non è proprio come la canzone “a Natale NON puoi fare quello che non puoi fare maaaaaai”
Scrivo e chiudo.
E buon Natale…fashion blogger, blogger, beauty blogger, casalinghe e non di Voghera. A tutti a prescindere dal mestiere che svolgete 😉
0bef640271a43bae7c44fde67351ba5c
ph from Pinterest
652a0cd704eea33128f1704254a54663 851bb5101504e32f6c3e397e5ac23479
cc144863284b5aa6245b43fda6ead82a