COSMOPROF : LE REGOLE BASE PER NON SEMBRARE DELLE SPAESATE
«Ma ti pagano?» Mi trovo a dover rispondere a questa domanda diverse volte a settimana. Scrivo, ho deciso di provare a vivere di quello che non definirei un talento ma un’attitudine, una passione. Eppure per molte persone è qualcosa di strano che io percepisca del denaro per la mia professione. Se ci pensiamo un attimo, perché non dovrei? Se chiamo un elettricista per un guasto nessuno metterebbe in dubbio il fatto che costui vada retribuito. Ma nella Repubblica degli stagisti, dei precari e dei tuttofare, l’essere tenuti a lavorare gratis è un must have che non passa mai di moda.
Per la serie “bene ma non benissimo” ecco alcuni video e certe mode diventate virali che spopolano su social network.. Case history curiose e da non seguire assolutamente. L’esempio più eclatante e fresco fresco di cronaca …
S’indossa l’estate e si vede come nelle vecchie diapositive bruciate. Lo sguardo è semplicemente velato, quindi non ci si può nascondere dagli sguardi indiscreti, come un bel paio di occhiali da sole total black.
Ragazze dite la verità, quanto vi piacciono da 1 a 10 le mimose? A me non piacciono granché. 1 perché esteticamente non sono bellissime (figuriamoci in foto!), 2 puzzano (e va detto!). Per il filone “evviva la sincerità” faccio un appello a tutti i fidanzati, compagni, mariti o amanti…regalate le rose non le mimose!
Rimango perplessa, la stanchezza avrà giocato un brutto scherzo. Gli chiedo di ripetere.