LUSSO: LA FIERA DELLE VANITÀ

Si dice che il mondo è bello perché è vario, e così è anche la moda. Ce n’è per tutti i gusti, che siano belli o siano brutti. Gli stilisti creano ma hanno un occhio sempre rivolto al business. E siccome si sa che pecunia non olet, capita spesso che quello che viene venduto come lusso sia soltanto costoso ma very cheap.

Raffinatezza, eleganza, stile: tre parole che, parlando di look, non sempre (anzi quasi mai) sono in qualche modo correlate al prezzo segnato sull’etichetta di un capo d’abbigliamento o di un accessorio. Se non è tutto oro quel che luccica, posso per certo affermare che non è tutto lusso ciò che costa tanto. O meglio, è pur sempre lusso ma sfocia nella pura ostentazione.Come diceva Coco Chanel “Alcune persone pensano che il lusso sia l’opposto della povertà. Non lo è. È l’opposto della volgarità.”

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IDEA WEEKEND IN PUGLIA : UNA MASSERIA DA SCOPRIRE

Un weekend in Puglia…

Da dove inizio? Ci sono talmente tate cose e aneddoti che vorrei raccontarvi che non so se iniziare dal buon cibo, dall’ospitalità pugliese o dall’indimenticabile esperienza tra trulli secolari e persone autentiche. Ok iniziamo da dove soggiornare! Se mi seguite sui social avrete ben intuito che sono stata un weekend in Puglia, un weekend fatto di relax e scoperta di un territorio che ho visitato per la seconda volta dove ho soggiornato in una masseria stupenda…

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FASHION INTERVIEW : MAURIZIO PURIFICATO PER ANTONIA BOUTIQUE

Siamo nella boutique di Antonia presso “Brera District” in via Cusani e ho il piacere di intervistare Maurizio Purificato , proprietario da ben 14 anni della storica boutique milanese, dove il lusso il design sono di casa … ma com’è nata Antonia?

 

Antonia nasce 15 anni fa , in una piccola boutique qui in Brera, un quartiere che Antonia ha sempre amato. Trovo che sia uno dei quartieri più interessanti della città perché riesci a fare shopping, a fare la spesa, oltre ai negozi di moda oltre al fashion puoi trovare un po’ di tutto. Si innamora di questo quartiere, apre un piccolo negozio, fino a quando nel 99 ci incontriamo e decidiamo di fare le cose più in grande e così abbiamo aperto la prima boutique accessori, sempre in via Cusani. Dopo un paio di anni abbiamo aperto accanto la boutique di abbigliamento e da lì è un po’ partito l’Antonia pensiero l’Antonia brand. Dopo qualche anno abbiamo aperto anche il negozio da uomo, perché un multi-brand non può avere un’offerta limitata soltanto alla donna, anche perché l’uomo in alcuni momenti è anche più interessante della donna e anche più divertente. Questo ha completato un po’ quello che era il nostro percorso fino a quando due anni fa abbiamo trovato questa location, che era proprio difronte ai nostri storici negozi e abbiamo deciso di spostarci, di ingrandirci ed unire, dopo tanti anni, l’uomo la donna e gli accessori.La location è perfetta per il nostro modo di esporre la merce e per il nostro modo di fare il visual. E’ stata ristrutturata completamente da Vincenzo de Cortiis. Il palazzo è un palazzo storico milanese , Palazzo Cagnola, in cui abitava il maresciallo austriaco Radetzky, quindi c’è tutta una storia dietro molto interessante.Aver aperto la location qui ci riempie di gioia e ci permette finalmente dopo diversi anni di esprimerci un po’ per quello che sappiamo fare.

 Per quanto riguarda i brand di Antonia quali sono i vostri orientamenti per la ricerca?

Facciamo molta ricerca sul web. Rispetto a prima sta cambiando un po’ il modo di fare ricerca perchè il web comunque ti da informazioni in qualsiasi campo, sugli emergenti, sugli stilisti stranieri è molto più semplice e più veloce. Viaggiamo molto . Per l’uomo sicuramente guardiamo molto il Giappone perchè un riferimento a 360 gradi. Per quanto riguarda la donna in questo momento, quasi tutti i brand emergenti che prendiamo o brand noti, che secondo noi sono tornati in auge, in questo momento li compriamo a Parigi.

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LE SAC 11 – EMPORIO ARMANI PER ANTONIA BOUTIQUE

Reduce dalla mia prima video-intervista fatta da Antonia (condividerò con voi il prima possibile ciò che è stato!) vi presento LEI. Una borsa che solo a guardarla te ne innamori, anche se non sei una fashion vitamin (victim) , anche se non sai l’abc della moda, non puoi, e ripeto , NON PUOI , rimane incantata da cotanta armonia. Un’opera d’arte credetemi. Perfetta nelle sue linee, morbida , made in Italy , edizione limitata , numerata, che quasi dispiace indossarla pur di non rovinarla. E’ lei, “Le Sac 11” ,creata da Re Giorgio,in alias Giorgio Armani, in ESCLUSIVA per la storica boutique milanese Antonia.

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Tombini Art raccontano la Città Cablata

Un anno fa, durante la Paris Fashion week di Febbraio , mentre stavo camminando per le strade di Parigi tra una sfilata e l’altra , in Av. Montaigne, dove le vetrine del lusso si susseguono una dopo l’altra, sono rimasta catturata (oltre da dalle vetrine da sogno!!!) anche da una piastrella. Una piastrella tra il marciapiede con il disegno. Era la stilista Madeleine Vionnet.

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WISHLIST : LUXURY CHRISTMAS

Luxury Christmas … my wishlist.

Se dobbiamo proprio sognare , sogniamo alla grande! No? Il lusso non conosce crisi, lo dicono i giornali, lo dicono le statistiche.lo dicono i sold out sulle fabbricazioni a tiratura limitata.

Il Natale si avvicina certo e per quest’anno ho pensato di stilare una lista.Una lista per i “NON” comuni mortali.

Pensate, l’ultimo acquisto che ho fatto è stato lo smalto di Christian Louboutin da Excelsior Milano , e pensate un po’, davanti a me c’era un russo che ne ha comprati ben 110,cioè voglio dire, figlio mio, ma cosa te ne fai di 110 smalti rossi? No , perchè se sono dei regali di Natale che devi fare a 110 donne, sei andato sul sicuro!

Da Tiffany c’era una fila che non vi dico! Neanche a Gardaland c’è una fila del genere nel mese di “alta stagione”.

Va bè, al di là di questi piccoli frammenti di vita quotidiana vi lascio alla wishlist.

PS Caro Babbo Natale quando passerai di qui per i regali di mia figlia se per PURO CASO, per sbaglio, capita nel sacco uno di questi, io non mi offendo (ehehhehe), e penso che neanche il legittimo proprietario se la prenderà così tanto, cosa vuoi che sia per lui/lei?

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Lo stilista e creatore newyorchese Ken Courtney del march di abbigliamento fashion Just Another Rich Kid , ha create 5 paia di scrape di lusso placate in oro a 24 carati. Vendute per 5.405 dollari , tra cui le Golden Nike Dunk High.

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Theodent -Considerato il dentifricio più costoso al mondo , è una pasta extra forte che non contiene sostanze tossiche contenuta in un tubetto bianco con un cappuccio in oro e un imballaggio di lusso che ricorda quella del cioccolato. il costo ? 100 dollari.

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Scacco MATTO. 500.000 dollari per la scacchiera Royal Diamond Charles Hollander. Neanche a dirlo uno dei set più costosi del mondo. Trenta artigiani hanno lavorato per oltre 4.500 ore utilizzando 1.168,75 grammi d’oro bianco 14 carati e circa 9.900 diamanti bianchi e neri.

Aurora-Diamante-Fountain-Pen luxury gift super  lusso

Una penna da 1 Milione di euro? Eccola! La penna stilografica Aurora Diamond , completamente rivestita di diamanti De Beers.

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Da Harrods in vendita la tazza d’oro per noodles al costo di 40 mila Euro. Tiratura limitata s’intende.

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Una bicicletta realizzata con vere ali di farfalla, nonché una tra le più costose al mondo, con una prezzo di vendita pari a 500 mila dollari.Butterfly trek Madone, guidata da Lance Armstrong durante il Tour de France 2009 , è stata battuta all’asta da Sotheby’s per 1,3 milioni di dollari.

golden monopoly luxury gift super lusso wishlist

Oro massiccio per il gioco Monopoli, per una vera partita d’oro, diamanti e zaffiri! Valore? 2 milioni di dollari.

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Pulitevi il c**o con l’oro! Un solo fortunato al mondo, ad una modica cifra di 1 milione e 300 mila dollari. Un rotolo con una lamina aurea a 22 carati…

Royal Penthouse Suite luxury gift super lusso wishlist

Un bel soggiorno al Royal Penthouse Suite, President Wilson Hotel, Ginevra. Prezzo per una notte: 53000 dollari. Uno degli hotel più costosi al mondo. Un intero piano tutto per voi con 4 camere da letto, 6 bagni con mosaici di marmo, un lounge per il cocktail ed una terrazza con vista su Ginevra.

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Lo smalto più costoso al mondo ha un costo di 250.000 dollari (spiccioli eh?!) Black Diamond di Azature, contiene ben 267 scaglie di diamanti neri.

iphone5-black-diamond luxury gift super lusso wishlist

Questo telefono è il più costoso al mondo, l’ Iphone 5 Black Diamond è stato realizzato per un cliente cinese da Stuart Hughes. E’ stato valutato a 12 milioni di Euro. Unico al mondo. Il tasto della home è stato sostituirò con un diamante nero da 26 carati, il perimetro laterale è ricoperto da 600 diamanti purissimi , il logo posteriore della Apple è ricoperto da 53 diamanti , la schermata in vetro zaffiro … il resto? oro giallo 24 carati!

gold-plantronics luxury gift super lusso wishlist

Dopo il telefono arriva anche l’auricolare bluetooth più costoso al mondo. Si tratta di Plantronics Discovery 925 , 40000 Euro.socks falke luxury gift wishlist super lusso

Dei calzini del costo di 1000 euro circa ottenuta con i peli della vigogna (animale simile al lama)

Mouawad 1001 Night Diamond Purse wishlist luxury gift super lusso

La borsa più cara al mondo?  1001 Night Diamond Purse , 3 milioni di euro circa disegnato da Mouawad (lo stesso che ha disegnato i reggiseni più costosi di sempre di Victoria’s Secret).

Richard Mille Caliber RM 019 Celtic Knot Tourbillon luxury wishlist super lusso

Ed in fine, uno degli orologi da donna più costo al mondo. Richard Mille Caliber RM 019 Celtic Knot Tourbillon, valore $465,000.

Vogue Pills Fashion by Nayla C

FASHION INTERVIEWS : VALENTINO ODORICO – RUNWAY ITALY

Runway è una rivista di moda: qui l’interesse per la moda è essenziale!

                                                                           -Il diavolo veste Prada

Voglio ricollegarmi a questa celebre frase tratto dal film Il diavolo veste Prada per introdurre la fashion interview del direttore editoriale della testata Runway Italy.

Lui è Valentino Odorico.

L’ultimo evento in cui ci siamo visti era stato quello della famosa stilista russa dove tu curasti la parte della stampa, mettendo in piedi tutto a tempo di record (solo un mese per organizzare il lancio della designer, il giorno prima della fashion week) di tempo ne è passato ed ora che progetti ti aspettano?
Quella è stata una bella avventura, riuscita anche grazie alle persone che hanno lavorato al progetto. Oggi sto tessendo una serie di collaborazioni per creare una rete che unisca i migliori professionisti in fatto di moda, pr, corsi, editoria, stile ecc ecc, per offrire un pacchetto completo di servizi per la comunicazione.
Oltre questo continuo le mie collaborazioni con radio, tv e testate giornalistiche; tutte esperienze che mi regalano un sacco di soddisfazioni.

L’uscita di Runway Europe (dove tu sarai direttore editoriale) ormai ha i giorni contati,a quando il lancio?
Runway è stata un’altra grande sfida! Il numero sarà disponibile a partire da metà settembre.

Parlaci di Runway…
Per quello che posso dire Runway è un progetto che è nato giorno per giorno. Sarà disponibile da subito nelle edicole della Svizzera e, come primo numero, sarà il biglietto da visita per case di moda e gente del settore. Le rubriche spaziano dalla moda donna e uomo (con le principali collezioni), ma sfociano anche nel design, arte, fotografia, architettura: una visione a 360 gradi sul mondo del bello e dell’eleganza!
Certamente l’obbiettivo è il suo sviluppo cartaceo e una proiezione nel web.

E’ stato difficile il percorso?
Come ogni progetto nuovo ci sono problemi e questioni che nascono poco a poco; il percorso per quanto mi riguarda è stato impegnativo ma, vedendo ora il risultato, direi che la strada scelta è quella giusta.

Come ci hai anticipato prima ti occupi di tv,radio magazine…cosa ti soddisfa maggiormente?
Onestamente tutto! Sono mondi molto diversi ma vicini: la radio mi diverte immensamente, la televisione di regala una visibilità enorme e un approccio con il pubblico molto particolare. Con la carta stampata (ma anche con il web) invece ci sono nato: hai tempo per riflettere su temi, foto, frasi da usare. Sono tre realtà affascianti che metto in interconnessione e questo mi aiuta a sviluppare idee incatenando i vari linguaggi.

Da quando hai iniziato ad approcciarti al mondo della moda?
Sono una decina di anni. La moda non è stata da sempre la mia passione. A dire il vero è nata poco per volta quando, entrando in contatto con varie realtà, ho scoperto quello che gira attorno al pianeta fashion: ricerca, dettagli, passione, tessuti, cuciture, mood di collezioni. La moda mi appartiene da quando ho imparato a viverla come forma d’arte.

L’ultima sfilata che ti è rimasta impressa…
Direi la collezione uomo di Fendi: riuscire ad unire la semplicità al lusso estremo in modo sublime. Mai una cosa di troppo, mai una cosa mancante. Fantastica!

Cosa non deve mai mancare nell’armadio di un uomo…
Un completo elegante, la camicia bianca e un paio di jeans.

Le tendenze per l’uomo ai 14/15 che più apprezzi e perché
Direi l’idea presentata da molte maison: lo SPORT – COUTURE; unire la sportività, l’immediatezza dei capi, la comodità, con l’eleganza, il glamour e la sofisticatezza. Mi piace vedere un uomo che indossa “un abito per tutti i giorni” ma che gli regala una nota ricercata.

Valentino non si fa mancare niente e oltre a tutti i suoi impegni ha anche una linea di gioielli dove sono incise queste parole

siamo tutti portatori sani di unicità.

Parole incise che ricordano l’essenza del messaggio, parlano di una dichiarazione, rimandano ad una sorta di “buona malattia” di cui tutti siamo affetti e per la quale c’è la speranza che non si trovi mai un antidoto: l’unicità.

Grazie per l’intervista e alla prossima FASHION INTERVIEW.

Valentino Odorico

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Monte-carlo #fashionweek

Monte-Carlo

Tutto un luccichio…dalle vetrine super glam delle griffe più importanti del globo, agli yacht ormeggiati al porto, alle signore  che indossano gioielli degni da Red Carpet anche se le lancette dell’orologio segnano le 13.00  e persino l’asfalto (mi ricordo di aver percorso un tratto in cui l’asfalto sembrava tempestato di diamanti!!!)

Insomma un barluccichio continuo tra le viuzze della Città-stato del Principato di Monaco.

Macchinine (anch’esse tirate a lucido O – V – V – I – O  SIA MAI!!!) da cavalli non indifferenti che a confronto la mia ginetta ( nonché la mia macchina) sembra quella dei Flintstones…

Di cavalli , quelli veri, che “riposavano” nelle scuderie attrezzate in occasione del LGCT (Longines Global Champions Tour) di Monaco dove è comparsa anche la nostra bella Charlotte Casiraghi.

Ma arriviamo alla nostra mission, si la NOSTRA! Ero con la nostra bella Elisa.

Eccoci  qui  a Monte-Carlo vestite di bianco candido ,ricami preziosi e tessuti che avvolgevano con eleganza le nostre silhouette (nel prossimo post vi mostrerò lo splendido outfit) temperatura ideale e brezza tra i capelli…

Place du Casinò,  che con la sua imponente struttura, capolavoro del celebre architetto Charles Garnier costruito nel 1863, domina la piazza.

Si può già respirare aria parisienne con la replica fedele in miniatura del Palazzo dell’Opera di Parigi con la Salle Garnier, teatro all’italiana rivestito di rosso e d’oro.

Intorno alla Place du Casino potete ammirare anche le famose vetrine del Cercle d’Or, il famosissimo Hotel de Paris, oppure (altrettanto famoso) caffè de Paris … 

Beh dopo queste piccole reminiscenze di storia-dell’arte e qualche guida da trip-advisor ecco la nostra mission fashion week di Monaco con lo stilista Sergei Grinko.

Collezione ispirati alla natura dove piranha a raggi X spuntavano da sete , legni naturali delimitavano tasche 3d o seguivano tagli asimmetrici dall’ allure seventies.

La collezione RESORT PRE SS15 , “Syntetic nature”richiama al concetto di ricostruzione artificiale dei modelli floreali e faunistici naturali con accostamento di pellami a plastiche e a legno naturale.


Monte-Carlo

All a twinkle in the windows … super glam of the most important brands of the globe, the yachts moored in the harbor, to the ladies who wear jewelry Red Carpet worthy even if the clock mark the 13.00 and even the asphalt (I remember along a stretch in which the asphalt seemed studded with diamonds!)

In short, a continuous glitter through the narrow streets of the city-state of Monaco.

Cars (which are also highly polished, of course EVER!) By horses that are not indifferent to compare my ginetta (well, my car) it seems that the Flintstones …

Horse, the real ones, who “rested” in the stables equipped at the LGCT (Longines Global Champions Tour) in Monaco where appearance is also our beautiful Charlotte Casiraghi.

But we get to our mission, it is OURS! I was with our beautiful Elisa.

Here we are in Monte-Carlo, dressed in pure white, precious embroideries and fabrics wrapped with our elegant silhouette (in the next post I will show you the wonderful outfits) ideal temperature and breeze through our hair …

Place du Casino, which, with its imposing structure, a masterpiece by famous architect Charles Garnier, built in 1863, dominates the square.

You may already breathe air parisienne with the true replica in miniature of the Paris Opera House with the Salle Garnier, an Italian theater decorated in red and gold.

Around the Place du Casino, you can also admire the famous windows of the Cercle d’Or, the famous Hotel de Paris, or (equally famous) cafe de Paris …

Well after these little reminiscences of art and history-some guidance from trip-advisor here’s our mission fashion week in Monaco with the designer Sergei Grinko.

Collection inspired by nature where piranha X-ray sticking out from silks, natural woods bordered pockets 3d or asymmetrical cuts followed by ‘allure seventies.

The collection RESORT PRE SS15, “Synthetic Nature” refers to the concept of artificial reconstruction of floral and faunal natural leather with a combination of plastic and natural wood.

Baci Nayla C

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