Ricordo che avevo sei o forse sette anni e una mattina decisi di andare a scuola in pigiama. Mia madre e la sua dilagante razionalità posero però un limite alla mia creatività e così la carriera da trend setter venne drasticamente stroncata sul nascere.
Eppure, sebbene da allora sia trascorso un po’ di tempo, le cose sembrano essere cambiate. Se prima uscire da casa in pigiama era considerata una follia, adesso lo è comunque ma è un’incoscienza legittimata dalla moda. Già dall’autunno infatti tra le celebrità del jet set internazionale sembrano spopolare outfit a base di vestaglie e completi da notte chic e sofisticati accostati a scarpe molto eleganti con tacchi vertiginosi. Come sempre, c’è chi può e chi non può. Probabilmente, se fossi io a scendere in strada col mio magliettone di Hello Kitty e i pantaloni a pois verrei arrestata per oltraggio al buon gusto ma se sei un’influencer con indosso un pigiama da mille euro e milioni di follower su Instagram allora tutto è concesso.
Nonostante il fashion system abbia pienamente sdoganato l’uso del pigiama assegnandogli un ruolo da protagonista anche nelle ore diurne, secondo me esistono solo tre buoni motivi per cui ha senso indossarlo fuori dalle mura domestiche:
EMERGENZA:
È notte, senti suonare un allarme antincendio e come ti hanno insegnato prendi l’essenziale e cerchi una via di fuga. E non importa che tu sia a Helsinki, che fuori stia nevicando, che abbia indosso un pigiama multicolor e ai piedi un paio di infradito con dei calzettoni. Sì, mi è successo e si chiama istinto di sopravvivenza. In questo caso presentarsi in pubblico avvolti in una vestaglia è più che lecito.
RITARDO:
Ti aspettano in ufficio, devi fare una presentazione davanti al super boss e ti giochi una promozione. Caso vuole che proprio quella mattina la tua sveglia decida di pugnalarti alle spalle nemmeno fossi Giulio Cesare e tu rimani a dormire profondamente sognando unicorni e stelline colorate. Quando finalmente risorgi dalla catalessi ti accorgi che non è tardi, è terribilmente tardi. Ti guardi allo specchio e sebbene in confronto a te un macaco tibetano risulti più affascinante, fai l’unica cosa possibile per non aggravare la tua situazione: indossi un cappotto ed esci in pigiama. Punterai tutto sulla dialettica e in caso di domande scomode potrai sempre vantarti ti aver copiato l’ultimo look di Chiara Ferragni.
DELUSIONE AMOROSA:
Lui ti ha lasciata, Paolo Fox ti ha predetto un anno che ti fa venir voglia di ritirarti in un eremo e la tua migliore amica si chiama Nutella. La nota sindrome da delusione amorosa sembra averti legata in modo irreversibile al tuo pigiama diventato ormai un piacevole compagno di avventure tra il divano e il frigorifero. Di vestirti e uscire con le amiche non ne hai la minima intenzione, potresti però valutare l’ipotesi di andare almeno a comprare del pane fresco visto che quello che hai in casa ha la consistenza della pietra lavica. Solo e soltanto per i primi tre giorni di lutto ti è permesso entrare in contatto col mondo esterno sfoggiando una vestaglia. Se riesci a convincere gli altri di essere semplicemente alla moda, convincerai te stessa che in fondo quello lì non era poi ‘sto granché!
FROM STREETSTYLE LOOKS
(ph credit Pinterest)
