La borsa dei sogni

Lo sapevate che la storia della borsa inizia grazie alla necessità degli uomini?

Si , i primi ad utilizzarle furono proprio loro. La donna, a casa porella,  intenta ad occuparsi delle faccende di casa e famiglia di certo non avrebbe fatto buon uso della borsa all’interno delle quattro mura, mentre l’uomo primitivo, cacciatore e affarista si. Inizialmente erano delle semplici “sacche” dove poter trasportare gli utensili da caccia ed in un secondo momento per trasportare le monete (prima le nascondevano in bocca,pensate un po’).

Se pensiamo alla borsa ci viene in mente subito la donna e molto probabilmente la prima che vi verrà in mente sarà quella dei vostri sogni, quella che tanto attendete, che avete giò o che state cercando), quella che portereste perfino dentro alla vostra tomba. Quella, LA BORSA per eccellenza.

La borsa dei miei sogni è , e rimarrà sempre lei, una Birkin di Hermès colore arancione (e pare che le liste di attesa per una borsa di alto rango come la Hermès Birkin si estendono fino a due anni). La attendo con ansia ma, nel frattempo, me la spasso con altre…

L’altro giorno sono stata invitata da Fidenza Village, insieme ad altre colleghe blogger, per cercare attraverso le innumerevoli boutique la borsa del cuore. Una shopping experience guidata dall’esperto di moda Ildo Damiano. Dopo un piccolo workshop sulla storia della borsa, sulla psicologia che si innesca in ogni donna nel scegliere la borsa e sulle icone che hanno fatto la storia la caccia alla borsa del cuore è iniziata.

Il nostro obbiettivo era scegliere due borse, una adatta per il giorno e una adatta per la sera. Le mie scelte sono ricadute su graziose borse firmate Furla, Trussardi e Coach.